Ci siamo convinti che la conoscenza di una tecnica, nel 100% dei casi rappresenti sempre la soluzione ai nostri problemi. La verità è che le tecniche quasi mai bastano da sole, soprattutto nel Public Speaking.
Un elenco di 12 cose che potrebbero orientare di molto lo sviluppo e la crescita di un ventenne. Un viaggio di consapevolezza che va dalle relazioni con gli altri alla relazione con se stessi per ambire ad una vita il più appagante possibile.
Francesca Amadori in questo breve ma intenso articolo, racconta la sua esperienza con il corso "il Suono della Voce". Da leader qual è, coniugando la sua grande esperienza d'impresa alla sensibilità che la distingue, mette in luce aspetti umani di enorme importanza che nel mondo del business spesso vengono dimenticati.
La timidezza spesso viene confusa con l’introversione o mancanza di capacità sociali. Tuttavia La Voce, secondo il metodo NeuroVoiceColors®, può sciogliere come neve al sole la prima e trasformare la seconda in virtù.
Il parlare al pubblico è stata l’attività che più di tutte mi ha aiutato. Solo però dopo aver capito cosa dovevo fare per riuscire a farlo per il mio piacere e non per bisogno.
Qui in questo articolo svelo quelli che secondo me sono i 3 motivi principali dell'insuccesso nel parlare al pubblico e le 3 abilità più importanti che non dovrebbero mancare a chi vuole ottenere l’eccellenza in questa arte preziosa, delicata e antica.
Come si apprende una nuova abilità comunicativa e relazionale, utile per esempio per condurre una riunione di successo? Questo articolo parla di uno dei concetti più importanti della psicologia e dell'evoluzione personale: l'apprendimento di nuove abilità comunicative e relazionali.
È il momento di fare il pieno di nuove capacità comunicative e relazionali. Il nostro futuro richiede maggiore equilibrio emotivo e grandi capacità comunicative e relazionali.
Troviamo questa poesia di Samuel Ullman molto pertinente con ciò di cui si scrive in questo blog di NeuroVoiceColors®. Ci rivela e ci fa riflettere quanto la giovinezza abbia più a che fare con l'atteggiamento e il nostro modo di comunicare, piuttosto che con questioni anagrafiche.