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Lascia un Campo Vuoto nella tua mente

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01 Marzo 2022

Lascia un Campo Vuoto nella tua mente

"Vuoi essere felice o avere ragione?" è una domanda celebre che credo sia attribuibile a Marshall Rosenberg con la sua "Comunicazione non violenta". E' una di quelle domande potenti che arrivano al cuore del problema, se la volessimo ascoltare attentamente per capirne il vero significato. 

I conflitti sono parte della nostra esistenza e spaziano dai piccoli litigi familiari o tra amici, fino ad arrivare purtroppo alle guerre.

USA LA TUA VOCE COME SCUDO

L'evoluzione e la crescita personale dovrebbero servire principalmente per imparare a gestire meglio i momenti difficili.  Per questo nei miei corsi, la Voce è al centro di ogni cosa, come ultimo atto della comunicazione, ma soprattutto come strumento per generare lo stato d'animo ideale per ottenere il meglio di ciò che vorremmo, per noi stessi e per chi ci ascolta. 
Il metodo NeuroVoiceColors® che ho ideato, (o meglio dire ho sviluppato visto che sono partito da una base solida come il metodo Imparato) mi permette di insegnare tecniche vocali e comuicative molto efficaci, che spaziano anche nella gestione del conflitto e nella non violenza verbale. 

CAMBIA I TUOI PARADIGMI

Tuttavia, dopo due anni di emergenza sanitaria che sfocia in una tensione bellica grave come quella in Ucraina, è molto difficile riuscire a conservare l'equilibrio necessario per abbassare le frequenze della rabbia e della disperazione nel tentativo di tornare a vivere emozioni migliori.

È indubbiamente difficile e proprio perchè la vita ci offre prove simili, di fronte a tali prove dovremmo cambiare i paradigmi che usiamo per affrotare le avversità.
E' utile cominciare con il considerare meglio il concetto di "difficoltà" e di "opportunità". E' utile pensare che non è importante se una determinata cosa è facile o difficile, ma cercare di comprendere quanto quella cosa, quel modo nuovo di pensare e comportarci, valga la pena di essere adottato.
La difficoltà è relativa ed è dipendente da quanto siamo interessati a raggiungere un dato obiettivo. La Voce che usiamo mentre parliamo ogni giorno, può rappresentare un ottimo scudo protettivo per ripararsi dalle forze delle emozioni basse e difficili da elaborare come la rabbia l'ansia e l'apatia.

Non si tratta di ignorare le cose che accadono e far finta che non ci riguardino. Si tratta di affrontarle con le emozioni più alte e più utili, e quelle che ahimè noto mancare di più sono la calma e l'empatia.

Certo in momenti di caos e pericolo, come quelli che stiamo vivendo, abbiamo anche la necessità di schiarirci le idee, di farci un'opinione della situazione, ma il mondo che abbiamo costruito pieno di input costanti e informazioni ottenibili con estrema facilità, paradossalmente non ci sta aiutando per nulla. Anzi, da questo punto di vista ci complica la vita parecchio, alimentando confusione, nervosismo, tensione e incomprensione con gli altri.

Ecco, in queste condizioni dobbiamo avere la consapevolezza e la conoscenza per proteggerci, pena la nostra stessa esistenza in vita.

LASCIA UN CAMPO VUOTO NELLA TUA MENTE

In un mondo in cui realtà e finzione sono sempre più mescolate tra loro, fino al punto da impedirmi di comprendere e dare una ragione a ciò che accade, e del perché l’uomo non può fare a meno della guerra, io ho deciso di affidarmi ancora una volta a questo pensiero di Gialal al Din Rumi che già in passato mi aiutò ad elaborare al meglio le mie idee:

"Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato

c’è un campo.

Io ti aspetto laggiù!"
 

Affinché tu possa raggiungere quel “campo”, ho chiesto aiuto ad un carissimo amico, uno psicoterapeuta, un professionista eccellente e sensibile di nome Bernardo Paoli. 

Ho chiesto di poter usare qui le sue 12 semplici regole che spero ti aiutino a lasciare campo vuoto nella tua mente per dedicarti a te stesso e al tuo equilibrio fisico e mentale.

Uno spazio vuoto da riempire di pensieri e comportamenti nutrienti, ricchi di cose belle.

Ecco le 12 regole di Bernardo Paoli:

  1. COSA NON FARE
    Prendere informazioni sulla guerra in Ucraina da troppe fonti
    Passare da una fonte all'altra alimenta il pensiero ossessivo
  2. DA FARE
    Seleziona una o due fonti da cui acquisire informazioni, quel giornale, influencer etc. che, nnei mesi passati, ti ha già dimostrato di essere credibile, e ha fornito approfondimenti mai banali sui temi di attualità.
  3. COSA NON FARE
    Spendere troppo tempo su un unico tema
    Anche il questo caso l'effetto che si ottiene è quello di alimentare il pensiero ossessivo. 
  4. DA FARE
    Decidi in anticipo quanto tempo dedicare al tema della guerra.
    Ad esempio, connnettiti alla tua fonte (attendibile) di informazione per cinque minuti d'orologio ogni ora.
  5. COSA NON FARE
    Cercare di controllare ciò che è fuori dal tuo controllo.
    Tentare di farlo alimenta le sensazioni fisiche di ansia e angoscia.
  6. DA FARE
    Quando senti montarti dentro ansia e angoscia staccati da ciò che stai facendo.
    Sposta l'attenzione su qualcosa di piacevole, massaggiati i muscoli del collo e fai un respiro profondo.
  7. COSA NON FARE
    Intrattenerti con amici/colleghi/parenti sul tema della guerra.
    Parlare di ciò che mette paura e ansia, alimenta la paura e l'ansia.
  8. DA FARE
    Quando senti parlare della guerra in Ucraina da qualcuno, chiediti se è davvero una fonte attendibile
    e se ciò che vi direte, aggiunge realmente qualità a ciò che già sai. In caso contrario evita l'argomento. 
  9. COSA NON FARE
    Parlare sui social di temi legati alla guerra, senza avere una conoscenza specifica.
    Chi fa così, alimenta un cliema di tensione e allarmismo.
  10. DA FARE
    Condividi cotenuti sui social solo sui temi che conosci davvero bene.
    I tuttologi sono un danno per la società. Ognuno di noi ha almeno una "cattedra" da cui poter parlare e si deve limitare a farlo solo da quella.
  11. COSA NON FARE
    Domandati continuamente che cosa puoi fare.
    Il dubbio ossessivo è un dialogo interno improduttivo che blocca l'azione e fa sentire inermi e incapaci
  12. DA FARE
    Concentrati su una piccola azione concreta che puoi mettere in atto già adesso. 
    Ad esempio limita più che puoi l'utilizzo di gas ed elettricità; fai una donazione a un ente a supporto della popolazione ucraina; condivici questa newsletter.

     
ASSUMITI LA RESPONSABILITÀ

Spero tutto ciò ti abbia aiutato a capire che in quel “campo” puoi trovare la forza per continuare ad investire su te stesso.
L'unico investimento che non dovremmo mai interrompere e che vale davvero la pena che ognuno di noi continui a fare, è su se stessi. 

È questa la responsabilità forte che ti devi assumere. Non la considerare solo una responsabilità verso te stesso. Lo è anche verso la società e lo è verso la società soprattutto se hai un ruolo da leader nel tua ambito. Soprattutto se ti capita di avere la parola di fronte ad un pubblico. 
Hai la responsabilità di abbassare le frequenze della paura, della rabbia, della frustrazione e dell'apatia. 
Certo, #latuaVocetiaiuterà a far si che quante più persone comprendano due semplici principi:

  1. la felicità è uno stato fatto di tanti piccoli momenti di benessere da condividere.
  2. non ha senso voler avere ragione, se questo implica non poter essere felice.


LA MIA RESPONSABILITÀ 

Ventidue anni di investimento su me stesso mi hanno portato a dedicarmi agli altri per aiutarli ad evolvere e ad ottenre giorno dopo giorno la migliore versione di se stessi. 
So fare discretamente bene solo questo e poco altro e sono decine di migliaia di persone per le quali, in tutto questo tempo ho scritto migliaia di corsi, tenuto migliaia di ore d'aula e di coaching. 

Se vuoi rendereti conto di come potrei esserti utile, visita l'area corsi del nostro portale

NeuroVoiceColors.it

e se ti fa piacere avere 15 minuti di coaching personale per capire e progettare un tuo programma di evoluzione e crescita, 

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A presto

Andrea


 

 

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