"Vuoi essere felice o avere ragione?" è una domanda celebre che credo sia attribuibile a Marshall Rosenberg con la sua "Comunicazione non violenta". E' una di quelle domande potenti che arrivano al cuore del problema, se la volessimo ascoltare attentamente per capirne il vero significato.
I conflitti sono parte della nostra esistenza e spaziano dai piccoli litigi familiari o tra amici, fino ad arrivare purtroppo alle guerre.
USA LA TUA VOCE COME SCUDO
L'evoluzione e la crescita personale dovrebbero servire principalmente per imparare a gestire meglio i momenti difficili. Per questo nei miei corsi, la Voce è al centro di ogni cosa, come ultimo atto della comunicazione, ma soprattutto come strumento per generare lo stato d'animo ideale per ottenere il meglio di ciò che vorremmo, per noi stessi e per chi ci ascolta.
Il metodo NeuroVoiceColors® che ho ideato, (o meglio dire ho sviluppato visto che sono partito da una base solida come il metodo Imparato) mi permette di insegnare tecniche vocali e comuicative molto efficaci, che spaziano anche nella gestione del conflitto e nella non violenza verbale.
CAMBIA I TUOI PARADIGMI
Tuttavia, dopo due anni di emergenza sanitaria che sfocia in una tensione bellica grave come quella in Ucraina, è molto difficile riuscire a conservare l'equilibrio necessario per abbassare le frequenze della rabbia e della disperazione nel tentativo di tornare a vivere emozioni migliori.
È indubbiamente difficile e proprio perchè la vita ci offre prove simili, di fronte a tali prove dovremmo cambiare i paradigmi che usiamo per affrotare le avversità.
E' utile cominciare con il considerare meglio il concetto di "difficoltà" e di "opportunità". E' utile pensare che non è importante se una determinata cosa è facile o difficile, ma cercare di comprendere quanto quella cosa, quel modo nuovo di pensare e comportarci, valga la pena di essere adottato.
La difficoltà è relativa ed è dipendente da quanto siamo interessati a raggiungere un dato obiettivo. La Voce che usiamo mentre parliamo ogni giorno, può rappresentare un ottimo scudo protettivo per ripararsi dalle forze delle emozioni basse e difficili da elaborare come la rabbia l'ansia e l'apatia.
Non si tratta di ignorare le cose che accadono e far finta che non ci riguardino. Si tratta di affrontarle con le emozioni più alte e più utili, e quelle che ahimè noto mancare di più sono la calma e l'empatia.
Certo in momenti di caos e pericolo, come quelli che stiamo vivendo, abbiamo anche la necessità di schiarirci le idee, di farci un'opinione della situazione, ma il mondo che abbiamo costruito pieno di input costanti e informazioni ottenibili con estrema facilità, paradossalmente non ci sta aiutando per nulla. Anzi, da questo punto di vista ci complica la vita parecchio, alimentando confusione, nervosismo, tensione e incomprensione con gli altri.
Ecco, in queste condizioni dobbiamo avere la consapevolezza e la conoscenza per proteggerci, pena la nostra stessa esistenza in vita.
LASCIA UN CAMPO VUOTO NELLA TUA MENTE
In un mondo in cui realtà e finzione sono sempre più mescolate tra loro, fino al punto da impedirmi di comprendere e dare una ragione a ciò che accade, e del perché l’uomo non può fare a meno della guerra, io ho deciso di affidarmi ancora una volta a questo pensiero di Gialal al Din Rumi che già in passato mi aiutò ad elaborare al meglio le mie idee:
"Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato
c’è un campo.
Io ti aspetto laggiù!"
Affinché tu possa raggiungere quel “campo”, ho chiesto aiuto ad un carissimo amico, uno psicoterapeuta, un professionista eccellente e sensibile di nome Bernardo Paoli.
Ho chiesto di poter usare qui le sue 12 semplici regole che spero ti aiutino a lasciare campo vuoto nella tua mente per dedicarti a te stesso e al tuo equilibrio fisico e mentale.
Uno spazio vuoto da riempire di pensieri e comportamenti nutrienti, ricchi di cose belle.
Ecco le 12 regole di Bernardo Paoli:
Spero tutto ciò ti abbia aiutato a capire che in quel “campo” puoi trovare la forza per continuare ad investire su te stesso.
L'unico investimento che non dovremmo mai interrompere e che vale davvero la pena che ognuno di noi continui a fare, è su se stessi.
È questa la responsabilità forte che ti devi assumere. Non la considerare solo una responsabilità verso te stesso. Lo è anche verso la società e lo è verso la società soprattutto se hai un ruolo da leader nel tua ambito. Soprattutto se ti capita di avere la parola di fronte ad un pubblico.
Hai la responsabilità di abbassare le frequenze della paura, della rabbia, della frustrazione e dell'apatia.
Certo, #latuaVocetiaiuterà a far si che quante più persone comprendano due semplici principi:
LA MIA RESPONSABILITÀ
Ventidue anni di investimento su me stesso mi hanno portato a dedicarmi agli altri per aiutarli ad evolvere e ad ottenre giorno dopo giorno la migliore versione di se stessi.
So fare discretamente bene solo questo e poco altro e sono decine di migliaia di persone per le quali, in tutto questo tempo ho scritto migliaia di corsi, tenuto migliaia di ore d'aula e di coaching.
Se vuoi rendereti conto di come potrei esserti utile, visita l'area corsi del nostro portale
e se ti fa piacere avere 15 minuti di coaching personale per capire e progettare un tuo programma di evoluzione e crescita,
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A presto
Andrea
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